Una vacanza rigenerante o un weekend in Valnerina, Umbria, a 10 km da Spoleto, la città del 'Festival dei Due Mondi', in una Residenza nobiliare del XVII secolo, tra arte, natura, sport e tradizioni eno-gastronomiche. L’antica residenza si trova in un piccolo borgo medioevale, Sant’Anatolia di Narco, a pochi km di distanza da città d’arte come Assisi, Todi, Montefalco, Perugia. Roma dista 130 chilometri, e si raggiunge facilmente con l’autostrada A1 o in treno, dalla stazione di Spoleto. Con poco più di due ore di viaggio, si può raggiungere Siena, Arezzo e Firenze.
L’appartamento, che si affaccia sull’ampio androne d’ingresso, è ricavato dalle antiche dispense, di cui conserva le caratteristiche strutture, come il vascone in pietra che si usava per pigiare l’uva, ora trasformato in un originale e accogliente divano. L’appartamento, arredato con mobili e attrezzi da lavoro d’epoca, dispone di quattro/sei posti letto, e si compone di un salotto, un grande soggiorno con angolo-cucina, due stanze da letto, e due bagni. L’appartamento è provvisto di impianto TV, wi-fi, forno, aspirapolvere, lavatrice, phon e di biancheria da letto, da bagno e da tavola.
È possibile usufruire di convenzioni di mezza pensione, noleggio auto, guida storico-artistica e naturalistica.
La Valnerina è il luogo ideale per una vacanza, lunga o breve, all’insegna della cultura, dell’arte, della natura e della spiritualità, ma anche dello sport, della buona tavola e della più calorosa ospitalità.
La Valle, percorsa dal fiume Nera, è ricca di bellezze naturalistiche, come la Cascata delle Marmore e il Parco naturale dei Monti Sibillini. Lungo il fiume è possibile praticare il rafting e il canoing, e affittando delle mountain-bike si possono percorrere i numerosi sentieri che percorrono la valle. Numerose le piccole trattorie, che offrono ottimo cibo e vino, a prezzi familiari. Numerose le specialità eno-gastronomiche, come il tartufo nero di Norcia, i salumi e i formaggi, il farro e lo zafferano, l'olio extravergine di frantoio e vini rinomati, come il Sagrantino e il Rosso di Montefalco, o il Trebbiano bianco di Spoleto.