Il casale è stato acquistato e ristrutturato come casa padronale, oggi viene da noi abitata ca. 10 giorni al mese. Originariamente era un antico fienile con porcilaie, abbandonato da 40 anni ed invaso, come tutt'intorno, dai rovi. E' stato ristrutturato nel 1998, con tecniche di bioedilizia, dalla proprietaria dieci giorni al mese. E' a 450 mt. d'altezza e a 5 km. dal medioevale paese di Casole; 3 km sono di strada asfaltata e 2 di sterrata che passa attraverso il bosco e ad altri poderi. E' stata posta la massima attenzione affinchè ogni particolare e materiale rispettassero l'esatta caratteristica di vetustà ed architettura toscana; ogni materiale non originario è stato recuperato da demolizioni di abitazioni coeve. I mattoni fatti a mano chiamati 'bastardoni', poichè fuori misura, facenti parte della grossa colonna che sosteneva il tetto del fienile, sono stati riutilizzati per le feritoie delle grandi finestre e come complemento del camino e dei gradini della casa. Tutto il casale, dai pavimenti in cotto, la scala in travertino, fino alle porte delle camere della zona notte provengono da una villa del 700. Per la cura e la particolarità della ristrutturazione la rivista 'Case di Campagna' della Di Baio Editore ne ha pubblicato un sevizio. Entrando dal cancello automatico vi è un piccolo posteggio, un vialetto di querce e lecci accompagna alla casa che sembra accovacciata sull'aia, dove un ombrellone porta frescura ad un angolo relax dove al mattino si può fare colazione ed alla sera cenare guardando l'incantevole tramonto sulla 'montagnola' di Volterra ed il riverbero del sole calante sulle finestre di Casole, appollaiata sul colle di fronte. Tutt'intorno un giardino a prato con olivi, querce, lecci e cipressi, siepi di viburno, alloro, e poi rosai, lavande e ginestre a profusione, vi è anche un piccolo frutteto ed il ricovero attrezzi, la piccola officina e la legnaia. Le scale con le traversine delle rotaie portano attorno a casa ed ancora una piccola scala porta allo stagno con le sue tartarughe acquatiche e le raganelle che allietano con i loro concerti. Il panorama è spettacolare, quasi magico verso sera! Dalla porta d'entrata si accede ad un sala con travi a vista che comprende sulla destra libreria e zona TV e a sinistra un'altra libreria con madia e oggettistica del tempo che fu di nonne e bisnonne; come ovunque nel casale, l'oggettistica d'argento è volutamente lasciata con la sua ossidazione. L'accogliente salotto è davanti ad un camino con la trave portante ricavata da un vecchio giogo di frantoio, la legna è contenuta dietro un'antica grata thailandese; sul fondo c'è la zona pranzo col ripiano del tavolo realizzato con un antico pannello cinese. Vi è poi un piccolo bagno con lavellino del 600, per la finestrella che porta luce è stata utilizzata anche qui una grata thailandese. Tutto il casale è stato volutamente realizzato con l'obiettivo di mantenere inalterati il sapore e la patina del tempo. La cucina, anch'essa molto accogliente, ha il caminetto per le grigliate, il forno a legna e la lavastoviglie; una grande vecchia piattaia raccoglie le pentole. I ripiani cottura, come pure gli sportelli della cucina a muro, sono stati realizzati con vecchie mangiatoie di quercia che recano ancora i fori dove le mucche venivano legate. Il lavello in travertino è scavato in un unico blocco, di fianco ad esso, un vecchio caratello per la raccolta delle olive ora raccoglie ....le immondizie!, anche in cucina vi è una finestrella thailandese che, con la grata, permette di vedere l'ingresso. Sul retro nella dispensa vi è il microonde, il fornetto elettrico, la tostiera, la bilancia x alimenti, e la griglia per i wafel, inoltre scope, palette e scopetta elettrica con caricabatteria. Scendendo le scale sul pianerottolo vi è un ripostiglio per lettini da sole, cuscini ed un binocolo per ammirare le incantevoli stellate. In fondo alle scale vi è lo studio con connessione internet, un salottino ed un armadio a disposizione degli ospiti; sia questo ambiente, come pure il bagno hanno il soffitto a voltine. Questa zona può essere usata per il 5° e 6° letto. Si accede poi ad una camera matrimoniale tradizionale con salottino, travi a vista e,in caso di necessità, si può aggiungere un lettino per bambini. L' altra stanza matrimoniale ha il letto 'alla francese' con salottino ed è molto particolare poichè, oltre alle travi ed i gradini della scala adiacente a vista, vi sono due bellissimi archi ed una nicchia con specchiera che accede al sottoscala trasformato in scarpiera, due armadi a muro; in questa camera uno dei letti pieghevoli può essere inserito e dove vi è un comò a disposizione degli ospiti. Le porte che originariamente erano l'accesso delle porcilaie sono state trasformate in romantiche bifore che illuminano le due camere matrimoniali. Vi è poi un grande bagno con vasca e doccia con la particolarità di un tavolinetto da dentista dell'800, i cassettini girevoli profumano ancora di chiodi di garofano! Tutta questa parte della casa ha gli interruttori che hanno la possibilità di eliminare la corrente dai muri se si dovesse soffrire, durante la notte, di geopatia (reazione negativa ai campi elettromagnetici); si dovrà quindi porre attenzione nello spegnere o accendere gli interruttori illuminati perchè determinano l'accensione o meno delle lampadine. Uscendo dallo studio sul retro della casa non manca la pergola in canniccio dove pranzare sul vecchio e grande tavolo da lavoro con le lunghe panche, riparati dal sole e circondati dalla natura, tra limoni, rosai, cipressi ed alloro, vi è un barbecue che permette grigliate....cotte e mangiate!Vi è pure un salottino dove conversare o leggersi un buon libro. I dintorni sono molto suggestivi ed adatti a belle passeggiate anche sui sentieri che, oltre alle olivete, attraversano il bosco che circonda il casale.
L'uso dell'aria condizionata non è, normalmente, necessario. In caso lo si usasse sistematicamente viene richiesto un contributo di € 10 a notte, se usato saltuariamente, su lettura contatore, a kw usufruiti.
Pulizia e cambio biancheria sono settimanali, € 60.