La Quercia Estate è una colonica del XVII secolo, che ha mantenuto la sua struttura originale con muri in pietra, pavimenti in cotto, e soffitti a travi e travicelli
L’abitazione è disposta su due piani. Al piano terreno, tramite l’ingresso principale, si accede ad un’ampia zona living con camino, che era il vecchio focolare della casa, utilizzato anticamente per cuocere le pietanze dei coloni, suoi primi abitanti.
I muri presentano delle rientranze, con pietra a vista, che servono da cornice per racchiudere alcune delle opere astratte olio su tela, del pittore fiorentino Francesco Clemente, che acquisto la proprietà all’inizio degli anni 60, lasciandola, al momento della sua scomparsa, alla figlia, sua unica erede
La sala da pranzo presenta un soffitto a cassettoni, decorato con pregiate formelle toscane in terracotta, e una credenza antica in legno di abete che racchiude servizi di piatti in porcellana, decorati a mano, appartenenti alla famiglia, insieme ad arredi in cristallo. Quattro lumi in bronzo appartenuti a casa Rothschild, con piccoli paralumi in pergamena, decorano le pareti
La cucina presenta un soffitto con volta a botte e mattoni a vista, ed un tavolo in marmo di Carrara. Le piastrelle di rivestimento in ceramica con decoro floreale blu, sono del designer e progettista fiorentino Riccardo Barthel
Tramite la cucina si accede alla cantina, luogo di degustazione e di conservazione di prodotti come Olio Extra Vergine di Oliva di produzione interna
Sempre tramite la cucina e anche direttamente dall’esterno, si accede alla prima camera da letto, che anticamente era la vecchia tinaia della proprietà, oggi arredata elegantemente con tendaggi in seta Christian Fischbacher. Uno specchio antico in cristallo di Boemia arreda la parete
Una scala in cotto antico con corrimano in pietra serena porta al primo piano, dove si trovano le altre due camere da letto con bagno en suite, e con vista sull’antico uliveto di oltre seicento piante, e il bosco di querce
La camera padronale, sempre al primo piano, presenta una spaziosa zona armadi e un bagno con pavimento in marmo di giada e cabina doccia con mosaico Bisazza
Lo studiolo, oggi arredato con moderni oggetti di design, si trova nella torre, la parte più alta della casa
Il loggiato, è un confortevole ed elegante salotto open air, con divani in bamboo e un tavolo da pranzo in legno, un tempo utilizzato dal pittore stesso per lavorare alle sue opere d’arte
Di fronte al loggiato, un’ampio patio in mattoni e pietra con orci in terracotta di Impruneta, e un pozzo artesiano
Sul retro, l’albero di quercia secolare da cui prende il nome la casa, fa ombra ad un tavolo rotondo in pietra, in una zona sopraelevata rispetto alla piscina con filtro a sale dalla forma irregolare, sorvegliata da due putti ornamentali
Gli ospiti, potranno godere di massima privacy e tranquillità.
La proprietà si è già adeguata alle nuove norme igienico sanitarie anti Covid-19 per garantire un soggiorno in totale sicurezza
Il senso di pace ed ospitalità è parte integrante di questa villa colonica, ed un’eleganza senza tempo la sua vera essenza