Affitti vacanze Selva di Val Gardena
Selva di Val Gardena, ai piedi dell’imponente Gruppo Sella e del Sassolungo, è il centro sciistico, escursionistico e mountainbike per eccellenza in Val Gardena e in Alto Adige . Numerosi impianti collegano direttamente fra loro le aree sciistiche della valle, nonché delle valli limitrofe, attraverso la famosa Sellaronda. In estate lo svago nella natura non ha confini. Invitanti camminate, bellissimi itinerari escursionistici, arrampicate sulle leggendarie rocce, tutto questo è possibile a Selva nel superbo scenario dolomitico, Patrimonio Mondiale UNESCO. Selva di Val Gardena oltre ad essere un’imponente stazione sciistica, con impianti e piste ad ogni angolo, offre infrastrutture moderne, negozi, bar, ristoranti e appartamenti in affitto al fondovalle. Delle tre località della ladina Val Gardena, uno dei massimi comprensori in Europa , nel cuore del Sella Ronda e del Dolomiti Superski, Selva è forse quella con la più spiccata anima sciistico sportiva. Qui tutto gioca a favore di una settimana bianca perfetta. Il paese offre un’organizzazione di prim’ordine e un’atmosfera tipica altoatesina. A Selva, la Valle sembra chiudersi contro la bastionata del gruppo del Sella: a sinistra, si apre il solco della Vallunga, che penetra selvaggi ambienti verso Gardenaccia e Puez; il lato esposto a nord è dominato dall’altura boscosa del Ciampinoi, su cui si sviluppano importanti impianti, mentre il lato esposto a sud è punteggiato da frazioni isolate. Il sud della Val Gardena è delimitato dal gruppo del Sassolungo, a sud-est sorge il Sella e a nord-est il Puez Odle che fa da corona alla Val Gardena. Gli impianti di risalita facilitano la salita ed anche la discesa. Lungo il percorso le tante baite a gestione familiare invitano a riposare, viziandovi con gustosi piatti tipici della Val Gardena. Un sistema di bus ben funzionante garantisce un ottimo collegamento tra i tre paesi della Val Gardena. Ci sono innumerevoli sentieri escursionistici in tutti i livelli di difficoltà, i quali possono essere consultati sia nelle guide che nelle cartine escursionistiche. Selva di Val Gardena è il punto nevralgico dei 175 km totali della valle, nonchè punto fondamentale di passaggio dell’escursione sciistica Sella Ronda. I poli: la zona Dantercepies, servita da una lunga telecabina in direzione presso Gardena e Alta Badia; Plan de Gralba, al cospetto del Sasso Lungo in connessione con Passo Sella e Val di Fassa ; Ciampinoi, che si raggiunge con l’impianto più centrale o con seggiovia nella parte alta del paese. Selva di Val Gardena fa parte, inoltre, del Dolomiti Superski, il più grande carosello sciistico del mondo con oltre 450 impianti di risalita e 1220 chilometri di piste. Per gli amanti della mountain bike il sentiero, che ha inizio presso l’Associazione turistica di Selva, uscendo dalla valle, costeggia essenzialmente la riva sinistra del rio Gardena. Inizialmente, percorrerete piacevoli sentieri attraverso boschi, prati e lungo il ruscello e, successivamente, tra Santa Cristina e Ortisei, strade secondarie asfaltate, quasi prive di traffico. Così, potete raggiungere, quasi senza dislivello in salita, la passeggiata di Ortisei . Alla stazione a valle della funivia dell’Alpe di Siusi, svoltate a destra e attraversate la strada principale sul ponte pedonale, per raggiungere il centro della località. Da questo momento, il percorso è solo in salita: si tratta complessivamente di 450 m di dislivello fino a Selva, che offrono una pendenza molto moderata e piacevole. Lungo il tracciato che avete già percorso all’andata e che ora seguite in direzione opposta fino a La Pozza, incontrerete, poco prima di Santa Cristina, una piccola località. Qui, l’itinerario cambia nuovamente versante della valle e segue l’antico tracciato ferroviario abbandonato, che è stato trasformato in pista ciclabile, per far ritorno a Selva. Da sempre i gardenesi trasformano semplici pezzi di legno in magnifiche sculture, oggetti molto apprezzati che è possibile acquistare direttamente nei negozi. Come ogni anno in Val Gardena il Carnevale è l’occasione per festeggiare un momento unico, in cui ognuno può mascherarsi diventando chi o cosa preferisce. Per il Carnevale, ad esempio, è tipico preparare per il pranzo de “La juebia grassa”, il giovedì grasso, ovvero, la “Panicia”, una minestra d'orzo con speck e carré affumicato. Un tempo, come scherzo giocoso, i ragazzi e i giovani della valle cercavano di entrare di nascosto nella casa del vicino per “rubé la Panicia”, sostituendola con una pentola piena d’acqua, con dentro una vecchia scarpa.
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